Perché

Negli ultimi giorni abbiamo lavorato intensamente per mettere competenze, network e le tecnologie dei laboratori di fabbricazione digitale al servizio dei numerosi ospedali che ogni giorno sono impegnati nella difficile gestione dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.

Abbiamo attivato la nostra rete di professionisti, progettisti e fornitori e abbiamo fatto rete per provare a dare, insieme, un contribuito concreto per combattere questa emergenza.

Ecco cosa è disponibile ad oggi

1. Raccordo ipsilon per usare due caschi CPAP con singolo venturimetro;

2. Valvole di Venturi;

I dispositivi qui presentati non sono certificati e potrebbero presentare delle controindicazioni oppure non funzionare adeguatamente. Si raccomanda di avvalersi della collaborazione di personale tecnico specializzato per la realizzazione e della supervisione di un medico per l’utilizzo. È assolutamente sconsigliato replicarlo se privi di tali competenze ed in ogni caso sempre e solo in mancanza di altre alternative.

Sei un ospedale e hai urgente bisogno di componenti stampate?

  • Verifica che il tuo macchinario sia compatibile con le componenti che abbiamo progettato;
  • Per la produzione di valvole Venturi compila il form a questo indirizzo e sarai ricontattato il prima possibile;
  • Verifica sulla mappa qual è il produttore più vicino alla tua struttura e contattalo per richiedere la produzione e il ritiro/consegna del raccordo ipsilon.

Clicca sul segnaposto a te più vicino per visualizzare i contatti.

Raccordo ipsilon

Cos’è e a cosa serve

Questo raccordo a ipsilon è una componente stampata 3D, progettato per duplicare le linee di ossigenazione per l’impiego contemporaneo di due caschi CPAP, utilizzando un unico venturimetro.

Si tratta di un sistema da utilizzare in estrema emergenza, e solo in mancanza di altri presidi, e in ogni caso solo con sistemi per CPAP ad alta efficienza in grado di generare flussi di almeno 110–120 L/min.

Informazioni e documenti utili per l’utilizzo delle componenti

Autorizzazione all’uso compassionevole di dispositivi medici privi di marcatura CE per la destinazione d’uso richiesta

In casi eccezionali di necessità ed urgenza, nell’interesse della protezione della salute di un singolo paziente ed in assenza di alternative terapeutiche valide, un dispositivo medico privo di marchio CE per l’indicazione proposta può essere impiegato ad uso compassionevole. Per l’uso compassionevole di un dispositivo è necessaria l’ autorizzazione del Ministero della salute e il parere favorevole del Comitato etico. Il medico curante o il fabbricante (con il supporto della specifica relazione del medico curante) devono presentare una richiesta motivata con la relativa documentazione al Ministero della salute e al Comitato etico. La richiesta deve contenere, tra l’altro, le informazioni sul dispositivo medico, sulla condizione clinica del paziente da trattare e il razionale dell’impiego del dispositivo ad uso compassionevole. Il Ministero della salute valuta la domanda e rilascia l’eventuale autorizzazione scritta in un periodo compreso tra uno e 10 giorni, a seconda dell’urgenza del caso e della data prevista per il trattamento. Il Comitato etico valuta, oltre agli aspetti etico-scientifici del trattamento proposto, la copertura assicurativa e il consenso informato.

Visita la pagina del ministero per avere maggiori informazioni sulle modalità per autorizzare l’uso compassionevole dei dispositivi stampati.

Richiesta di autorizzazione all’uso compassionevole di dispositivi medici.

Consenso informato del paziente

Dichiarazione di consenso e richiesta di applicazione per uso compassionevole di dispositivo.

Modulo per gli spostamenti fuori dalla propria abitazione

Vale per tutto il territorio nazionale: se non lo si può scaricare occorre copiare il testo su un foglietto o – se lo si dimentica e si viene fermati dalle forze dell’ordine – si può fare una dichiarazione verbale, che sarà poi verificata (informazioni e documenti aggiornati al 25 marzo 2020).

Autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. N. 445/2000.

Maschera d’emergenza per respiratori ospedalieri

Per maggiori informazioni sulla maschera d’emergenza sviluppata da Isinnova a partire dalla maschera Easybreath di Decathlon, ti invitiamo a visitare la pagina dedicata sul loro sito.